Vai al contenuto

Angelo Maria Bandini

WordPress Photo Gallery Plugin

visita in forma di spettacolo per il Museo Bandini di Fiesole

di Marco Di Costanzo
con Erik Haglund
produzione Teatro dell’elce
in collaborazione con Teatro Solare
con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Fiesole

Angelo Maria Bandini è stato realizzato in occasione del centenario dell’apertura del Museo Bandini su richiesta del Comune di Fiesole, interessato a promuovere la conoscenza biografica dell’erudito canonico del Settecento. Il Bandini fu bibliotecario della Marucelliana e della Laurenziana, a Firenze, per tutta la seconda metà del secolo XVIII. Suo fu il primo catalogo, in undici voluminosi tomi, dei manoscritti laurenziani.

Il testo dello spettacolo prende spunto dalle fonti bibliografiche e dai fatti riscontrati nella ricerca storica: ne risulta un personaggio originale e sorprendente, che guida un gruppo di visitatori alla scoperta della sua collezione di pitture e sculture, da lui lasciate in eredità alla città di Fiesole e oggi esposte presso il museo che porta il suo nome.

Durante la visita, ai racconti biografici si intreccia un filo narrativo che lascia trasparire il turbamento dell’erudito catalogatore catapultato al giorno d’oggi e messo di fronte all’esistenza delle tecnologie informatiche, dei tablet e soprattutto della Rete. Quale interesse può avere un piccolo museo in un’epoca come la nostra, caratterizzata da “tal dovizia di immagini”? Perché recarsi in un museo, se è possibile vedere “le opere di tutti gli artisti di ogne epoca semplicemente vergandone a sfioro il nome” su una sottile tavoletta elettronica?

Debutto: Museo Bandini, Fiesole, 5 maggio 2013.

Stampa

“Angelo Maria Bandini”, quando l’arte è un back to the future, Laura Sciortino, Corriere Spettacolo, 15 ottobre 2017

“Il tesoro è sul fondo delle onde”. Intervista sui musei con il canonico del ‘700 Bandini, Matteo Brighenti, paneacquaculture.net, 14 maggio 2016